
Caro energia, sostenibilità e valore del packaging flessibile i temi da dibattere
Giflex, Associazione Nazionale dei produttori di imballaggi flessibili destinati al confezionamento di prodotti alimentari, farmaceutici, chimici ed altre applicazioni industriali, è ormai pronta per il prossimo convegno d’autunno previsto per il 19 ottobre. Il convegno annuale dell’associazione di Confindustria farà il punto sui temi più critici del momento, come il caro energia, la sostenibilità ambientale e il valore del packaging flessibile. Il difficile momento che stiamo attraversando, caratterizzerà il prossimo futuro, incerto e poco prevedibile sia per le dinamiche interne del paese Italia, sia per la situazione internazionale con la crisi russo-ucraina la cui composizione è difficile da prevedersi.
I temi fondamentali del convegno di ottobre di Giflex
Crisi energetica, inflazione e un generale clima di instabilità, dunque, caratterizzano l’attuale orizzonte, già fortemente destabilizzato dalla pandemia. L’importanza di gestire nel modo più efficace questa fase diventa, cruciale. In quest’ottica si parlerà di misure di sostegno destinate al mondo produttivo, di modelli energetici alternativi che possano garantire una maggior indipendenza, di come risanare i conti delle aziende messi a dura prova e risolvere il problema degli approvvigionamenti sul doppio fronte, energia e materie prime.
Il cambiamento climatico, sarà un altro tema oggetto di approfondimenti specialmente rispetto alla nostra possibilità di essere credibili e competitivi sul fronte internazionale.
Il nuovo comitato per la sostenibilità del packaging e la Value story dell’imballaggio flessibile
Giflex in questo contesto presenterà ufficialmente il nuovo comitato interdisciplinare per l’analisi della sostenibilità del packaging flessibile: “Gruppo LCA ed economia circolare” che sarà presentato proprio a Bologna durante una tavola rotonda con gli addetti ai lavori.
Ulteriore momento importante per il settore, sarà la presentazione dei risultati definitivi della ricerca “La value story dell’imballaggio flessibile”, curata dall’Osservatorio Innovazione Packaging, Università di Bologna. Come evidenziavano già i primi risultati della ricerca, nonostante le criticità del momento, il packaging flessibile rappresenta una straordinaria opportunità per le sue qualità di praticità, efficienza e riduzione degli impatti.
Non mancherà, infine, un confronto sugli aggiornamenti legislativi a livello europeo rispetto alla Packaging and Packaging Waste Directive e agli accordi di filiera.