
Cambiano le modalità di consumo e quelle d’acquisto, dalle vetrine all’e-commerce l’impennata delle scatole di cartone
Il commercio on line si delinea come la nuova consolidata modalità d’acquisto, con una media di oltre 150 milioni di scatole di cartone all’anno che custodiscono i nostri acquisti. L’entrata in gioco del web, lo sconfinato mercato virtuale che può condurci ovunque rapidamente e sempre più facilmente, ha determinato conseguenze importanti sul fronte del packaging. Oltre all’evidente crescita di richieste sul fronte degli imballaggi da trasporto o terziari, le aziende del packaging sono a lavoro per trovare nuove interessanti proposte in grado di interpretare nel modo più efficace l’evoluzione in corso. Materiali ecocompatibili, forti, resistenti e insieme leggeri, riutilizzabili e ottimizzati per contrarre al massimo gli sprechi, sono nel mirino dei produttori.
Sono infatti i numeri a far riflettere; si consideri che secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano sull’e-commerce, il 2017 si è concluso con il 28% in più di acquisti on line rispetto al 2016; il commercio elettronico registra un fatturato che si aggira intorno ai 12,2 miliardi di euro. Un dato significativo e particolarmente importante per l’Italia che si avvicina con gli acquisti sul web ai valori dei mercati più evoluti. Tuttavia l’esperienza degli stati Uniti, rispetto ai quali in tema di acquisti on line arriviamo con un certo ritardo, ci conferma la necessità di nuove soluzioni perché il packaging possa interpretare nel modo più efficiente questa evoluzione.
Una sfida per l’impiego ottimale delle tecnologie a nostra disposizione, capaci di fornire una risposta sostenibile a quella che è innegabilmente una nuova esigenza.
Agli imballaggi da trasporto infatti si chiede non solo di garantire la massima sicurezza del prodotto, come tradizionalmente la merce spedita vuole; c’è una questione non secondaria legata alla produzione dell’imballaggio che richiede una straordinaria quantità di fibre e al suo successivo smaltimento.
L’emergenza ambientale sempre più presente nelle politiche produttive delle aziende, è un nuovo metro con il quale misurarsi. In questo senso la sostenibilità è un obiettivo fondamentale con un peso, peraltro, sempre più importante anche a livello di marketing. Gli studi di settore confermano infatti maggiori gradimento e affidabilità attribuite dai consumatori alle aziende sensibili alle tematiche ambientali; così lo studio e la scelta di imballaggi da trasporto sostenibili diventano una priorità a 360° anche in termini di comunicazione e immagine aziendale.
Si diffondono i marchi impressi sulla scatole in cartone che confermano la provenienza del materiale (Pefc o EcoLabel) e si guarda con interesse ai progetti di collaborazione più stretta con le aziende; si studiano modalità produttive che pur cercando la standardizzazione riescano a lavorare su formati più aderenti alle caratteristiche dei prodotti, con minor spreco di materiale.