
In fiera e all’open house a Pianoro le più recenti tecnologie per il processo e confezionamento di prodotti cosmetici. Entra in scena l’Intelligenza Artificiale al servizio del packaging dei prodotti di bellezza
Bologna protagonista del mondo beauty nel mese di marzo, grazie allo svolgimento in contemporanea di importanti appuntamenti quali Cosmopack, l’hub delle tecnologie meccaniche legate alla cosmetica e Cosmoprof, evento di riferimento per le aziende e i professionisti di tutti i settori dell’industria cosmetica.
Anche questa edizione, che si prefigura in stile pre-pandemia, vede la partecipazione compatta di Marchesini Group Beauty, presente in fiera a Cosmopack dal 16 al 18 marzo ma anche padrona di casa nell’headquarters di Pianoro (Bologna) con una dinamica open house.
La divisione cosmetica del Gruppo ha messo in pista alcune tra le più recenti tecnologie per il processo e confezionamento di prodotti cosmetici sviluppate nel quartier generale di Pianoro e negli stabilimenti delle aziende specializzate acquisite negli ultimi anni.
BolognaFiere vedrà la presenza di tutte le realtà che oggi formano la Beauty Division: le emiliane V2 engineering e Dumek, le lombarde Axomatic, Cosmatic e Rejves Machinery e la toscana Vibrotech presenteranno le loro soluzioni pensate per soddisfare l’intero ciclo di produzione dei prodotti cosmetici, dal processo al fine linea.
22 macchine allo stand e spazio all’intelligenza artificiale

La visita al Cosmopack si preannuncia particolarmente ricca. Allo stand A/9PK (padiglione 19PK) Marchesini Group Beauty espone 22 macchine: due linee per trattare tubi e flaconi, uno spazio dedicato con macchine da laboratorio e un parterre di macchine stand-alone coinvolte nel processo di confezionamento di prodotti per la bellezza e la cura del corpo.
Tra le novità più significative la postazione di controllo che monta un software ideato dal partner SEA Vision e dalla sua controllata ARGO Vision, aziende lombarde specializzate nella realizzazione di sistemi di visione e ispezione e nel loro potenziamento tramite il ricorso all’Intelligenza Artificiale.
Il software è da tempo in fase di studio e consentirà numerosi controlli sui rossetti sia di tipo standard, come la presenza di sbeccature sul corpo del rossetto, sia di tipo avanzato, ad esempio la verifica della perfetta stampa del marchio, in particolare per i brand di alta gamma.
Alessandro Ferrari, AD di ARGO Vision: “Si tratta di una tecnologia che è il risultato di anni di ricerca e sviluppo nel mondo dell’AI con particolare focus su segmentazione semantica e sistemi generativi per i dataset. In questo modo, unendo sistemi di visione tradizionale e AI, passiamo da controlli fatti a mano, dunque suscettibili di errori, a un controllo qualità computerizzato di altissima precisione”.
Sempre in fiera presso lo stand sarà posizionata una riempitrice e tappatrice Axoblock 100: una versione inedita, più piccola, della tecnologia Axoblock 160 di Axomatic. “Pensata per il trattamento di flaconi sia stabili che instabili contenenti prodotti densi, semi-densi e liquidi – spiegano da Pianoro – Axoblock 100 ha tra i suoi punti di forza un motore macchina di nuova generazione a basso consumo energetico, sistemi di riempimento e tappatura azionati da servo motore e regolabili direttamente dal pannello comandi, oltre che la predisposizione per la messa in linea di tutti i dispositivi, in un’ottica di Industria 4.0.”
Open House il 15 e 16 marzo a Pianoro
Ad anticipare la fiera e in parziale concomitanza, Marchesini Group Beauty organizza inoltre un evento nell’evento con una Open House di due giorni all’interno dei nuovi stabilimenti della Beauty Division, nell’headquarters di Pianoro. Linee, macchine singole e soluzioni da laboratorio per il processo e il confezionamento dei prodotti cosmetici sia di largo consumo che di lusso saranno mostrate ai clienti in visita.
Tra i protagonisti dell’Open House ci sarà certamente quella che il Gruppo considera come una tecnologia di punta, ovvero una grande linea per la dermocosmesi venduta a una CDMO (Contract Development and Manufacturing Organization) estera. Viene impiegata per il riempimento e confezionamento di botulino in siringhe riposte all’interno di vassoi di carta, “peculiarità – sottolineano – che impreziosisce la linea in termini di sostenibilità del prodotto.”La linea nasce dalla collaborazione di numerosi brand controllati da Marchesini Group, che hanno contribuito alla sua realizzazione. La divisione Corima ha fornito le due macchine a monte – NEXTRA N10 e COMBI 3BS – coinvolte nelle operazioni di manipolazione, assemblaggio ed etichettatura siringhe. Le divisioni Tonazzi e Neri hanno realizzato rispettivamente le tecnologie che alimentano gli aghi sul nastro di trasporto e quelle che confezionano gli astucci. Di Marchesini Group la robotica di bordo e i macchinari per il packaging secondario. SEA Vision ha fornito infine i software che lungo la linea si occupano di controllare presenza e qualità del prodotto.
Monica Dall’Olio