cartone per imballaggi

Crisi energetica e aumento dei prezzi rendono sempre più difficile l’approvvigionamento di cartone

La grande preoccupazione che serpeggia da mesi fra gli addetti ai lavori per le difficili condizioni di approvvigionamento del cartone fra scarsità della materia prima, crisi energetica e conseguente aumento dei prezzi, ha portato i presidenti di Assocarta e Associazione Italiana Scatolifici a chiedere un intervento formale delle istituzioni. Già nel corso dell’Assemblea annuale il Presidente di Assocarta, Lorenzo Poli aveva messo in guardia contro il rischio di un nuovo stop delle cartiere dopo che l’ulteriore impennata dei prezzi si era trasformata in una crescita costante e inarrestabile. Una preoccupazione condivisa anche dal Presidente Andrea Mecarozzi dell’Associazione Italiana Scatolifici, che in rappresentanza dei produttori di imballaggi in cartone ondulato, ha fatto presente a suo tempo come un fermo della produzione per il comparto sarebbe stata critica per i produttori già colpiti dai rincari e drammatica per il settore industriale tutto che, dal confezionamento primario alla logistica, subirebbe un duro contraccolpo.

Il problema dell’acquisto di gas ed energia

Ad aumentare il livello di incertezza l’introduzione del de minimis sui crediti d’imposta per l’acquisto di energia e gas. Il conflitto in corso mette pesantemente in discussione la possibilità di garantire la fornitura di gas nelle quantità previste nei contratti.

Proprio in virtù di queste condizioni le Associazioni hanno chiesto un intervento diretto dei Ministeri dello Sviluppo Economico e della Transizione Ecologica perché si rendano garanti del rispetto delle forniture destinate alle aziende industriali, salvaguardando le attività di una filiera che rischia di danneggiare l’intera catena produttiva del paese.

Cartone per gli imballaggi forniture a rischio ultima modifica: 2022-08-23T16:12:05+02:00 da Valeria Cei