agricoltura biologica fra i focus di B/OPEN evento fieristico

Una tendenza fisiologica alla sostenibilità è quella che il mercato sembra descrivere fra criticità ed errori pregressi

In preparazione B/OPEN, il nuovo evento tutto dedicato al biologico che Verona Fiere ospiterà dal 22 al 24 giugno. Un’esposizione che esplora i vari settori della nostra economia e ne descrive l’evoluzione verso un modello ecosostenibile.

L’agricoltura BIO: aumenta la richiesta e crescono i produttori fra i paesi in via di sviluppo

Il biologico cresce a livello mondo, i dati resi noti da Fibl-Ifoam, rivelano l’aumento costante degli ettari di terreno coltivati con forme di agricoltura biologica; nel 2018 sono cresciuti del 2,9% per un totale di 71,5 milioni di ettari. Da notare che la metà degli ettari in questione si trova in Australia.

I paesi protagonisti di questa crescita sono principalmente India, Uganda ed Etiopia mentre l’Europa ricopre un ruolo chiave in termini di richiesta quindi sul fronte dei consumi.

La supremazia dei paesi in via di sviluppo nella produzione, è legata sia a precise scelte delle aziende agricole, sia ad una certa difficoltà nel reperire i prodotti chimici più diffusi nel settore. Tornando in Europa invece i primi due paesi per ettari coltivati sono Spagna, 2,1 milioni di ettari, e Italia con 1,9 milioni di ettari.

Anche di questo si parlerà nel corso delle attività previste in occasione di B/OPEN, dal 22 al 24 giugno in fiera a Verona, dove con l’intervento degli esperti del settore si avrà modo di riflettere sull’evoluzione di questo comparto e sulle sue criticità.

Aziende e consumatori verso un packaging ecosostenibile

Anche sul fronte del packaging gli obiettivi in termini di sostenibilità ambientale sono determinanti e hanno spostato ricerca e produzione in modo sostanziale. I consumatori, come evidenziato dalle indagini di settore, sono sempre più consapevoli e attenti, inclini a far fronte a costi più sostenuti per soluzioni di confezionamento ecocompatibili. Le aziende dal canto loro si confrontano con normative sempre più stringenti e obiettivi ormai a breve termine da concretizzare sul fronte della sostenibilità.

La ricerca lavora alla messa a punto di nuovi materiali provenienti da fonti naturali nel tentativo di trovare alternative realmente sostenibili, nei costi e nelle prestazioni, alle plastiche tradizionali.

In questo quadro l’importanza del riciclo e del riuso diventa sostanziale, il design del packaging si configura come un’opportunità che può fare la differenza e le nuove soluzioni di confezionamento diventano esperimenti di buone pratiche che iniziano con le aziende produttrici e continuano con i consumatori finali. Anche di questo si occuperanno gli approfondimenti dell’evento di Verona.

B/OPEN 2020: dall’agricoltura al packaging l’inarrestabile evoluzione green ultima modifica: 2020-03-10T15:06:00+01:00 da Valeria Cei